Ricostruzione mammaria

La ricostruzione mammaria è un intervento che ha lo scopo di ripristinare la forma e la simmetria dei seni, correggendo il difetto anatomico e preservando nel contempo la sicurezza e la salute della paziente. E' stato dimostrato che l'intervento di "ricostruzione mammaria" non ha alcuna influenza negativa sull'andamento della malattia di base: infatti i dati attuali dimostrano che la ricostruzione è sicura e non ritarda un’eventuale terapia adiuvante o l'individuazione di recidive.

Un intervento ricostruttivo eseguito correttamente e con un ottimo risultato ha un’influenza positiva sull'equilibrio psicologico e sulla qualità e quantità di vita della paziente.

Il processo di ricostruzione può iniziare al momento della mastectomia o quadrantectomia (ricostruzione immediata) o in un momento successivo (ricostruzione differita).

Le tecniche chirurgiche sono molteplici, quella ideale per la paziente viene discussa e decisa durante la visita preliminare. I fattori che influenzano la scelta dell’opzione ricostruttiva più adeguata sono dovuti a fattori clinici, alle caratteristiche fisiche ed agli obiettivi della paziente.

Le opzioni ricostruttive principali prevedono l'utilizzo di impianti protesici (preceduti o meno dal posizionamento di un espansore mammario) o l’utilizzo di tessuti autologhi (mediante il lipofilling o lembi cutaneo-adiposi) o di entrambi.

L’obbiettivo primario della ricostruzione mammaria è quello di ottimizzare il risultato estetico, tenendo a mente le aspettative della paziente.